Successioni e Donazioni

Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quando amore mettiamo nel dare. - Maria Teresa Di Calcutta

La possibilità di condividere con le persone a noi care ciò che abbiamo costruito è un’opportunità da cogliere e trattare al meglio. Il donare in vita e il disporre dei propri beni per il nostro dopo ci chiama a dedicare cura e attenzione nel porre in essere atti che manifestino davvero le nostre volontà e che siano giuridicamente validi ed efficaci. Avviene spesso che le ultime volontà contenute in un testamento e/o le donazioni fatte in vita dalla persona  possano dare origine a veri e propri conflitti tra i parenti e tra gli eredi, sì da trovarsi in situazioni che oltre ad avere un forte impatto emotivo  possono essere anche molto complicate e costose  laddove la controversia giunga nelle aule del Tribunale.

E’ indispensabile dunque rivolgersi a chi conosce bene le opportunità ed i vincoli che il nostro sistema giuridico offre e impone. In entrambi i casi rispondere al meglio alle esigenze della persona che intende disporre dei propri beni significa per me  innanzitutto dedicare particolare attenzione all’ascolto delle sue volontà e conoscerne gli assetti familiari e relazionali per ridurre al minimo l’eventualità di conflitti nonché la necessità di modificare, anche se sempre possibile fino alla fine,  una volontà già espressa.  

Competenza e preparazione specifica unite all’ ascolto, all’attenzione ed alla comprensione sono gli elementi fondamentali della mia prestazione professionale per aiutare le persone a disporre di quanto hanno di più caro in favore di chi hanno più a cuore in vita attraverso la donazione o dopo la vita con l’apertura della successione, occipandomi nello specifico di consulenza ed assistenza giudiziale, stragiudiziale nei seguenti ambiti

  • Adempimenti in caso di successione ed apertura della successione
  • Tipi di successione: successione legittima e successione testamentaria e necessaria
  • Testamento olografo
  • Testamento pubblico
  • Testamento segreto
  •  Azioni giudiziarie a tutela dell’erede legittimo
  • Si tratta di quelle azioni volte a far conseguire, ai legittimari, la quota di eredità lesa.
  • Impugnazione del testamento
  • Trust
  • Accettazione dell’eredità : per acquistare l’eredità si deve accettarla. L'accettazione dell'eredità può essere espressa o tacita. L'accettazione espressa dell'eredità è una dichiarazione formale, resa in un atto pubblico innanzi ad un Pubblico Ufficiale (notaio o Cancelliere) o in una scrittura privata autenticata, a cura dell'erede. Sono nulle le accettazioni sotto condizione o a termine e le accettazioni parziali dell'eredità.
  • L’accettazione espressa dell’eredità può avvenire puramente e semplicemente o con beneficio di inventario. L'accettazione è tacita quando, in mancanza di un atto formale, il chiamato all'eredità compia uno o più atti che presuppongono la sua volontà di accettare: come ad esempio la vendita di un bene ereditario, che il chiamato erede non avrebbe diritto di compiere se non volesse accettare l'eredità. 
  • Accettazione con beneficio d’inventario: l'accettazione con beneficio d'inventario è l’atto, a tutela dell’erede, attraverso il quale egli dichiara di voler accettare l’eredità  ma di voler evitare che il suo patrimonio personale venga confuso con quello del defunto.  Di norma quando ci si trova ad ereditare il patrimonio dell'erede e quello del de cuius diventano un unicum per cui all'erede passano non solo i beni mobili e immobili, ma anche i crediti e le obbligazioni, perciò chi entra in possesso dell'eredità deve onorare i debiti e quando questi siano ingenti può rivelarsi molto sconveniente. Accettare con beneficio d’inventario permette all’erede di evitare di far fronte ai debiti contratti dal defunto anche con il proprio patrimonio ma soltanto entro il valore del patrimonio ricevuto .ovvero intra vires e cum vires ereditatis
  • L'accettazione con beneficio d'inventario è obbligatoria in alcuni casi particolari per tutelare soggetti giuridicamente più deboli quali ad esempio i minori, i beneficiari di amministrazione di sostegno , le persone giuridiche ecc.. E' obbligatorio redigere un inventario dei beni facenti parte dell'eredità, ciò può essere fatto prima o dopo l'accettazione.
  • Rinuncia all’eredità : la rinuncia all'eredità è una dichiarazione formale con la quale l'erede impedisce l'ingresso, nel suo patrimonio, dei diritti derivanti dall'eredità. I soggetti legittimati alla rinuncia sono i medesimi che hanno il diritto di accettare. La rinuncia, a differenza dell'accettazione, non può avvenire tacitamente ma deve essere resa formalemnte davanti a dun notaio o al Cancelliere del tribunale
  • revoca della rinuncia
  • impugnazione della rinuncia all’eredità
  • eredità giacente
  • successione dell’ex coniuge
  • diseredazione -  -
  • eredità e patti di famiglia
  • comunione ereditaria
  • divisione ereditaria
  • azioni a tutela dell’eredità
  • invalidità del testamento
  • Donazioni tra coniugi
  • Donazioni ai figli
  • Donazione in vista di un futuro matrimonio.
  • Donazioni indirette
  • Donazioni con diritto di usufrutto
  • Donazione con onere di assistenza
  • Revoca della donazione
  • Tutela del convivente omosessuale
  • Gli strumenti patrimoniale a tutela dell’età
  • La rendita vitalizia

Indica il motivo della richiesta ed eventuali giorni di preferenza per l'appuntamento.

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